Filosofia della Spagyria: Sole vegetale – Fiordaliso

 

Habitat
La sua presenza nei campi di cereali denota il non uso di sostanze fitofarmaceutiche usate nell’agricoltura intensiva.

Costituenti principali
Complesso blu (cianocentaurina), poliacetileni, flavonoidi, pectine; acidi clorogenici, caffeici, ferulici e p-cumarici, isoquercitrina e cumarina; polisaccaridi: acido galatturonico, arabinosio, glucosio, ramnosio e galattosio.

.Informazioni
L’estratto acquoso di petali di Centaurea. cyanus L. presenta attività antiemolitica e antipertensiva in vitro.
Tuttavia la tradizione vede l’estratto acquoso floreale come antinfiammatorio oculare (specie per gli occhi dall’iride chiara) in caso di infiammazioni leggere.
Nella medicina iraniana è collocato tra lepiante antianemiche ed ematopoietiche.
In generale le diverse specie di Centaurea sono state a lungo utilizzate nella medicina popolare per trattare varie malattie come problemi ginecologici, disturbi digestivi e dermatologici.
Diversi studi biologici hanno rivelato attività significative come antinfiammatorio, antipiretico, analgesico, anticoagulante, cicatrizzante antiulcerogenico, epatoprotettivo, antiplasmodiale, antiproteasomico, antiossidante, antibatterico,antifungino e allelochimico.

Angelo Gentili nel “Volo dei Sette Ibis” pone Fiordaliso tra le piante solari magiche (le altre sono Marrubio e Non-ti-scordar- di-me) mettendo in evidenza quanto già si disse nel caso di Digitale riguardo alla coniuncto oppositorum.
Ovvero il risveglio dell’epifisi che pone l’inizio all”‘Opera al Nero” il cui fine ultimo è quello di spiritualizzare il corpo e materializzare lo spirito.