Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Carpino

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Carpino       Habitat Boschi mesofili insieme a querce e faggi Costituenti principali Acido gallico, biostimoline. Leggende                                                                                                                                                           Si narra che Astolfo re dei longobardi costruisse una città, Carpi, poichè aveva ritrovato il proprio falco perduto nel profondo del bosco sui rami di un …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Calluna (Brugo)

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Calluna (Brugo)   Habitat Brughiere, terreni poveri ed acidi. Costituenti principali Flavonoidi,arbutina e idrochinone, tannini. Informazioni Pianta che colonizza terreni poveri di nutrienti, con acidità elevata e silicei, assieme spesso alla betulla, spagiricamente porta la sua esperienza di modificatrice del terreno nell’ambito fisiologico umano …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Bryonia dioica

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Bryonia dioica     Habitat e descrizione Le piante sono erbe perenni con radici tuberose ispessite e steli rampicanti. Semplici viticci attaccano gli steli a un supporto. Le foglie sono a cinque punte, a cinque lobi o profondamente divise; a volte le foglie sono …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Avena sativa

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Avena sativa     Habitat L’avena teme il freddo e il secco. E’ originaria dell’Asia minore. Costituenti principali Betaglucano, avenina (alcaloide), glucidi, amido, proteine, vitamine del gruppo B, acido pantotenico, enzimi, minerali (calcio e fosforo), vari oligoelementi. Informazioni “L’attività armonica dell’Avena favorisce la relazione …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Atropa belladonna

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Atropa belladonna   Habitat Radure umide e rischiarate, particolarmente presso le faggete. Componenti principali Alcaloidi: atropina, iosciamina e giusqualina. Informazioni Pianta tossica spesso mortale, specie per i bambini che ne ingeriscono i frutti, utilizzata un tempo dalle donne che si mettevano alcune gocce di …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Artiglio del diavolo

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Artiglio del diavolo Habitat Vive nella pianura della savana in Africa, specialmente principalmente nel deserto del Kalahari e nelle steppe della Namibia. Costituenti principali monoterpeni (arpagoside, arpagide, procumbide), acidi terpenici, flavonoidi, beta-sisterolo, oligosaccardidi (stachioso), arpagochinone, acido cinnamico. Informazioni Pianta di origine africana che ormai …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Arnica

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Arnica     Habitat Cresce in terreni poveri (pascoli magri, brughiere e torbiere alte) e silicei (substrato acido); in zone montane da 500 a 2500 m s.l.m.. Costituenti principali O.e.: timolo, esteri del timolo; Lattoni sesquipertenici (elenalina e derivati, ddidrioelenalina, carabrone, xantalogina, arnicolidi A,B,C,D), …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Acero

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Acero   Componenti principali I principi attivi sono contenuti principalmente nella corteccia non ancora suberificata dei rametti giovani e sono costituiti da: tannini, fitosteroli, allantoina, colina. Informazioni Acer è un nome che deriva dal latino,che significa “appuntito” questa è la caratteristica forma delle foglia …

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Aconito

Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Aconito Habitat Cresce nei boschi, nei pascoli e nei prati alpini, malghe tra i 600 fino a i 2600 m. Costituenti principali Alcaloidi cardioattivi: aconitina, mesacontina, napellina, diterpene neolina, , isotalatizidine, karakolina, senbusina A, senbusina C, taurenina, aconina, picraconitina; acido aconitico, succinico, fruttosio, maltosio, …

Domanda sulle ore planetarie e radioniche

Domanda sulle ore planetarie e radioniche “Ieri sera stavo ragionando sulle ore planetarie quando ho letto l’episodio descritto nel “Serto di Iside Volume I” di Angelini del contadino del lodigiano che è andato a prendere a mezzanotte le barbe di mais per curare dei reumatismi. Ma per gli antichi non …