Filosofia della Spagyria: singolarità solari

sSul piano psichico il Sole rappresenta la parte superiore della Coscienza che si manifesta come l’Autorità naturale su ogni cosa.
Viene rappresentata sotto forma di disco posto sulla sommità del capo delle Divinità.
La Coscienza è essere presente alle proprie azioni, ai propri pensieri e alle proprie emozioni.

Per gli antichi egizi il geroglifico del Sole metafisico era il “bolo, ovvero una corda con alle due estremità due pesi o pietre che veniva fatta roteare al di sopra della testa e veniva lanciata al collo o alle zampe della preda.
Con questo segno essi volevano rappresentare la funzione avvolgente e immanente dell’energia del cuore.

Su diversi papiri è messo in evidenza come il Cuore generi dodici canali energetici detti Mo, questa vista l’analogia con il Sole, ci indica come ci sia una stretta relazione tra l’astro e lo zodiaco che esso genera.

In altri papiri è anche messa in evidenza l’immanenza del Cuore poiché in qualsiasi parte del corpo si pongano le mani là esso si trova. Di questa saggezza e di questa conoscenza sono pieni i testi medicali e, a prescindere dal tipo di problema che si volesse aiutare il malato a risolvere, comunque vi era una profonda considerazione della cura e del sostentamento del Cuore.

Di tale cura ne è rimasta eco persino negli antichi antifonari terapeutici benedettini; in essi, nell’elenco delle erbe per le cure di più disparate patologie, erano sempre presenti piante cordiali.

Nella carta degli Arcani maggiori, la XXI, il Sole coincide con il Mondo, ovvero i quattro elementi espressi dai Quattro segni zodiacali dei Quattro evangelisti (Luca-Toro, Marco-Leone, Aquila1-Giovanni ap. e Matteo-Angelo2). Rispettivamente Terra, Fuoco, Acqua e Aria. I quattro animali filosofici attorniano una ghirlanda che è la rappresentazione del Ciclo del divenire, che è sancito dal cammino giornaliero e annuale del Sole.

Sole in eccesso manifesta orgoglio, in difetto pigrizia o ignavia.
Il suo equilibrio si manifesta con Amore e Misericordia.
L’orgoglio è l’incapacità di essere il Sole assoluto che illumina con coraggio la realtà per donare.
L’ignavia è la mancanza di accettazione delle proprie responsibilità.

L’Amore è l’azione che sgorga dal Cuore senza compenso alcuno se non l’innesco di un processo di moltiplicazione su tutti i piani.

Sul piano geometrico corrisponde all’esagono, simbolo di vita per eccellenza, la forma delle cellette dell’alveare.
L’esagono formato da sei triangoli congiunti verso il centro della figura per i vertici.

1L’Aquila nell’antichità è divenuto il segno dello Scorpione dell’umanità attuale.

2L’Angelo è analogo all’Uomo o Acquario.