Filosofia della Spagyria: Giove vegetale – Centaurea

Habitat
Campi di grano non trattati.

Costituenti principali
Genziopicrina (eritaurina) con l’aglicone genziogenina (eritrocentaurina), amarogenzina, genzianina.

Informazioni
I lavori mettono in evidenza un comportamento antinfiammatorio, specie nei riguardi dell’apparato urinario e gastrointestinale.

Aggegrabacter, Actinomycetecomitans, Candida albicans, Staphylococcus aureus e Streptococcus mutans sono gli organismi patogeni su cui Centaurea agisce efficacemente in maniera variabile.

Vi sono ricerche sugli effetti nella iperglicemia e il colesterolo (LDL) elevato che evidenziano una significativa riduzione dei medesimi e in generale un miglioramento del metabolismo (nel caso di cavie).

Nell’antichità la pianta veniva chiamata “fel terrae” = “fiele della terra” a causa del suo gusto molto amaro.

Il nome Erythraea deriva dal greco erythros, relativo al colore rosso dei fiori.
Ippocrate descrive centaurium, che richiamama il greco Kentareion (centauro) e secondo la leggenda, Chirone (fondatore della medicina) usava il centauro per curare una ferita inflitta da una freccia avvelenata.

Macer floribus parla di Centaury nel 10 ° secolo.
Culperer afferma come la pianta sia sicura ma amara, nonché abbia la capacità della pianta di uccidere i vermi e trattare l’idropisia, il morso di serpente e altre ferite.
Era usato dagli erboristi sassoni nel trattamento della febbre, da cui il nome “ pianta della febbre“.
Tradizionalmente,  è stato usata per l’anoressia e per la dispepsia.

Può anche essere usato esternamente come antisettico per distruggere i parassiti e i pidocchi del corpo e per come trattamento nella forfora.
È stato anche usato, sempre esternamente, per aiutare a guarire ferite e piaghe.

E’ l’erba usata dal centauro Chirone per curare il ginocchio ferito accidentalmente da Ercole.

Oggi si usa anche per la preparazione del liquore digestivo chiamato “vermouth” con effetti eupeptici sulla secrezione gastrica.