Filosofia della Spagyria: Marte vegetale – Scalogno

Habitat
Esiste solo coltivato.
Proviene dall’Asia centrale dove cresce spontaneo.

Componenti principali
Composti solforati, alliine; quercitina, kaempferolo, silicio.

Informazioni
Si ritiene scientificamante che abbia qualità anticancerose ed antinfiammatorie, in vitro.
Altre ricerche riguardano l’attività antimicrobica e antifungina in cui si evidenzia che, come previsto dalle premesse del lavoro, che il principio antimicrobico dello scalogno fosse diverso dai composti antimicrobici di cipolla e aglio.

Riportiamo come menzione uno studio iraniano (tradotto) sullo scalogno persiano
Allium stipitatum (A.hirtifolium) , chiamato “Mooseer” in lingua Parsi, è uno delle più importanti alliacee commestibili dell’Iran.
È nativo e endemico dell’Iran.
Cresce spontaneamente sulle montagne Zagros.
Nella medicina tradizionale lo scalogno persiano era raccomandato per il trattamento di disturbi reumatici e infiammatori, gotta, artrite, diarrea, mal di stomaco, psoriasi ed emorroidi.
Inoltre, nella medicina moderna, è stato riportato che lo scalogno persiano ha una serie di benefici per la salute che includono proprietà antiproliferative ed ipoglicemizzanti, ipolipemiche, antiossidanti, antibiotiche, effetti protettivi nei confronti dei reni e del fegato.”
Vanta proprietà ansiolitiche e neuroprotettive.
Si aggiunge che è vulneraria.
Come si potrà notare esistono una quantità importante di studi scientifici iraniani sull’utilizzo dello scalogno persiano in caso di patologie.