Filosofia della Spagyria: Marte vegetale – Peperoncino

Habitat
Originario dell’America meridonale preferisce ambienti caldo-umidi.

Costituenti principali
Capsaicina, vitamina C (fresco), flavonoidi, zuccheri.

Informazioni
Il peperoncino attraverso i frutti si riempie d’aria e di fuoco.
Agisce violentemente sul metabolismo.” (Pelikan)
Da una ricerca di un’autorevole gruppo di ricercatori è emerso che : “La capsaicina, l’alcaloide pungente del peperone rosso (Capsicum annuum) è stato ampiamente studiato per i suoi effetti biologici che sono di rilevanza farmacologica.
Questi includono: influenza cardio-protettiva, effetto antilitogeno, antiinfiammatorio e analgesico, influenza termogenica ed effetti benefici sul sistema gastrointestinale.
Pertanto, i capsaicinoidi possono avere il potenziale valore clinico per il sollievo dal dolore, la prevenzione del cancro e la perdita di peso.
È stato dimostrato che i capsaicinoidi sono potenziali agonisti del recettore della capsaicina (TRPV1).
Potrebbero esercitare gli effetti non solo attraverso la via recettore-dipendente ma anche attraverso quella indipendente dal recettore.
Il coinvolgimento del neuropeptide Sostanza P, serotonina e somatostatina nelle azioni farmacologiche della capsaicina è stato ampiamente studiato.
L’applicazione topica della capsaicina ha dimostrato di alleviare il dolore in artrite, nevralgia postoperatoria, neuropatia diabetica, psoriasi, ecc..
Studi tossicologici sulla capsaicina somministrata per vie diverse sono documentati.
La capsaicina inibisce la secrezione acida, stimola la secrezione di alcali e muco e in particolare il flusso sanguigno della mucosa gastrica, che aiuta nella prevenzione e nella guarigione delle ulcere gastriche.
Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie della capsaicina sono stabilite
in numerosi studi.
Il potenziale chemiopreventivo della capsaicina è evidenziato negli studi sulle linee cellulari.
L’influenza ipocolesterolemizzante benefica per la salute della capsaicina oltre ad essere cardio-protettiva ha altre implicazioni, cioè la prevenzione dei calcoli biliari di colesterolo e la protezione dell’integrità strutturale degli eritrociti in condizioni di ipercolesterolemia.
Le influenze benefiche della capsaicina sul sistema gastrointestinale comprendono l’azione dello stimolante digestivo e la modulazione dell’ultrastruttura intestinale in modo da migliorare la permeabilità ai micronutrienti.” (
Biological Activities of Red Pepper (Capsicum annuum) and Its Pungent Principle Capsaicin: A Review)

Lo sbilanciamento a favore dell’uso del peperoncino risulta essere evidente.