Filosofia della Spagyria: Marte vegetale – Aglio

Habitat
Originario dell’Asia centrale.

Componenti principali
Composti solforati, alliine; allicina (bulbo fresco tagliato), allinasi (enzima), polisaccardi, saponine.

Informazioni
Secondo il dottor Angelini (corsi di egittologia ass. Kemi) era chiamato  

                                                                                                                                    Hwttm-t

Hw                              

h   w              tt                m    Tale simbolo ci riporta alla tradizione cristiana con il simbolo del costato di Cristo trafitto in Croce.
La lettera m rappresenta il mercurio filosofico e in questo caso le costole ne accentuano i caratteri lunari.
Il triplice cordone rappresenta in senso energetico il vaso di Cancro (vaso di Stomaco) e il pulcino il vaso di Toro (analogo al vaso di Triplice riscaldatore) quindi esprime un’azione di natura solare ( le 3 “t“) e lunare manifesto sullo stomaco e sull’apparato metabolico, ormonale e nervoso.

“Il suo caratteristico gusto è preferito in climi più caldi.
Nella medicina è usato come antibatterico e per il catarro e raffreddore.
Il nome antico per aglio come citato sopra è stranamente assente dai testi medicali faraonici.
In accado era conosciuto come šûmu, parola molto simile in arabo, ricorda similmente il babilonese ha-za-nu.
Gli spicchi d’aglio sono stati trovati nel corredo di sepolture egizie e nei recinti degli animali sacri del tempio a Saqqâra.
Plinio dedica un lunga sezione all’elogio dell’aglio.

Lo consiglia per allontanare i serpenti e gli scorpioni col suo odore.
Mescolato con miele, era usato come unguento per le morsicature dei cani e dei serpenti.
Le contusioni erano trattate con aglio arrostito in olio.
L’aglio crudo era somministrato in caso di asma.
L’aglio fresco e il coriandolo nel vino era un purgativo e un afrodisiaco.
Pestato in acqua e aceto, era usato come liquido per gargarismi per le forme anginose, in caso di tonsilliti e mal di denti.
Il succo d’aglio e il grasso d’oca veniva applicato in caso di infiammazioni dell’orecchio interno.
Nel formaggio molle, o in una pappa di piselli o fagioli, sembra alleviasse la raucedine.
La polvere d’aglio in sale e aceto era usata per trattare le ecchimosi.
Da ultimo si pensava inducesse il sonno.
I Copti prescrivevano anche una completa “ cura dell’aglio”.
Raccomandavano di mangiare come prima cosa al mattino aglio.
Durante il primo giorno bisognava astenersi dal mangiare pesce, vegetali e latte (e pure stare con le donne).
Invece era suggerito un piatto cucinato composto principalmente da aglio , melograno, uva aceto, miele e un assortimento di erbe e spezie. Si credeva che questa dieta purificasse l’intestino e schiarisse la testa.
L’aglio era consumato ampiamente dagli egiziani.
Erodoto dice le seguente cosa:” sulla piramide c’è un’iscrizione delle usanze egiziane che documenta la quantità di ravanelli, cipolle e aglio consumati dai lavoratori che la costruivano.
I costruttori della piramide senza dubbio consumavano grandi quantità di aglio e certamente di cipolla comune.” (Ierobotanica).
Gli articoli scientifici sono contradditori sui risultati come antipertensivi, ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti.

Altri, mettendo in evidenza che andrebbe consumato l’aglio invecchiato, sostengono una possibile attività antiblastica.
Le ricerche scientifiche ayurvediche mettono in evidenza un’attività vermifuga in pediatria.
In generale non vi sono dubbi da parte della Ayurveda sugli effetti positivi molteplici dell’aglio.