Il Mondo animale: la Capra

Capra
La capra è estremamente nei miti greci. la capra bianca Amaltea è la nutrice del piccolo Zeus sottratto dal vorace Cronos.
Zeus stesso fece dono alle ninfe del corno (Cornucopia) che aveva la capacità di donare le cose preziose, sia materiali che spirituali, per l’uomo.

Con una pelle di capra fu coperto da Efesto, il Vulcano greco, ipostasi del Marte terrestre, lo scudo di Pallade-Atena, che mostrava al centro dello scudo la rappresentazione “pietrificante” della Gorgona Medusa.

Nel tempio delfico di Apollo, vi erano le capre parnesiache che rivelavano la risalita dei vapori dal terreno che spingevano ai vaticini le sacerdotesse.

La Dea Madre stessa si manifesta come una capra che allatta un bambino, in quanto manifestazione della Terra Madre.

Presso le misteriosofie si parla della capra come un animale la cui vista aumenta con il salire in alto sulla montagna.
Così come gli iniziati salgono nella coscienza e conoscenza.

Presso i caldei e assiri, la capra era rappresentata come difesa dalle cattive influenze, e per questo che entrò a far parte del segno del Capricorno celeste.

Come il capro, anche la capra però è dato simbolo di attività di turpitudine, e questo ci è mostrato dalla cultura greca ellenistica.

Presso la tradizione cristiana, stranamente, troviamo in gran parte l’aspetto positivo, legato alla figura di Cristo.
Ricordiamo, ancora una volta, che la capra che sale rappresenta la possibilità di ampliare la propria visuale e di salire, anche in senso evolutivo, dalle basse esigenze materiali agli obiettivi e le mete più spirituali.

La capra come il capro ha la possibilità di digerire qualsiasi cosa essa mangi; possono brucare anche spine e aghi di abete. Gli antichi quindi ne attribuirono una aspetto di forza marziana, che si esprimeva proprio anche nella capacità di digestione.