Il Mondo animale: il Centauro

Minerva e il centauro di Botticelli – Galleria degli Uffizi

Centauro
Il Centauro è un
essere con la parte superiore di un uomo e una inferiore di un cavallo, la cui nascita, almeno aedica, si colloca tra i massicci del Pelio e dell’Ossa, dove vivevano e furono sterminati dai Lapiti, loro nemici.

Del Centauro troviamo da una parte un comportamento di un’intelligenza e saggezza umana associata alla velocità e alla forza.
Ne è un esempio il Centauro Chirone, figlio di Kronos, Saturno greco, e di Filira, amico e consigliere di Febo-Apollo, maestro di Asclepio e Giasone
1, che fu ucciso per errore dall’amico ed ultimo allievo Ercole.

Ma nel contempo troviamo poi racconti di violenze sessuali e di risse tra centauri ubriachi che devastavano le locande.
La differenza rispetto alla prima visione, è del tutto questa: un tale individuo è dotato della ”intelligenza” di un cavallo e dell’egoismo umano.
Gli Etruschi, inoltre, raffigurarono centauri con le corna, come i cervi, centauri cane spesso con il solo retrotreno di forma animale.

La Centaurea è una pianta che l’antichità ha utilizzato sia come pianta terapeutica sia utilizzata in filtri per ottenere la chiaroveggenza e l’intuizione.
A partire dall’avvento della cristianità fino al primo millennio, il Centauro fu ricordato come essere demoniaco, facendo riferimento anche al simbolo lussurioso del cavallo e della giumenta.
Diversamente dal primo millennio in poi la figura del Centauro risalì fino a divenire simbolo dell’Uomo, quattro volteradicato” a terra ma con la parte superiore che anela al Cielo.

Secondo la segnatura antica, la collocazione alla pari con Zeus, visto che i Centauri erano figli di Kronos, li pone con le attitudini e le prerogative che si riassumono nel Sagittario.
Come Zeus sono saggi e giusti, scagliano frecce e sono la rappresentazione della potenza sessuale, trasformata in energia palingenetica.

1 Fu pure maestro e precettore di Achille, dei Dioscuri, di pallante e di Teseo. Venne tenuto in gran conto da Dioniso per la conoscenza delle arti sacre.