Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Piantaggine (approfondimenti)

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Piantaggine (approfondimenti) Piantaggine nei secoli Pianta infestante e, quindi, comune, viene chiamata arnoglossa, lingua d’agnello. In altre culture contadine viene chiamata lingua di cane. Plantago major L. è stato ampiamente utilizzato fin dai tempi antichi, per gestire una vasta gamma di malattie tra cui …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Piantaggine

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Piantaggine                                Habitat Pianta infestante (P.major) dei terreni umidi, ricchi di nitrati, macerie, negli orti dal livello del mare a quote elevate. Boschi submontani e montani (P.media). Zone aride (P.lanceolata). Costituenti …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Parietaria

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Parietaria Habitat E’ indigena dell’Europa; cresce sui muri e lungo i viottoli. Costituenti principali Flavonoidi, derivati dell’ac. caffeico, principi amari. Informazioni Nella etnobotanica Parietaria officinalis L. vanta un’attività nell’ambito delle infezioni dell‘apparato urinario e prevenzione del cancro prostatico. Era utilizzata per eliminare i calcoli …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Ombelico di Venere

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Ombelico di Venere Habitat Presente in zone aride e sassose della costa fino all’area submontana dell’Italia continentale e della Sardegna. Costituenti principali Gomme, malato di calcio, o.e., trimetilammina, sale di ammonio, nitrato di potassio, sali di potassio, sodio, ossido di ferro, mucillagini, cellulosa, tannino, …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Nespolo

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Nespolo Habitat Coltivato nell’aree boschive submontane e montane d’Italia. Costituenti principali Sostanze tanniche, ac.malico, ac.citrico, ac.tartarico; polifenoli. Informazioni Molti lavori mostrano che gli estratti di foglie di Mespilus germanica L. ha ridotto significativamente il glucosio sierico e ha mantenuto il peso corporeo normale in …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Melograno (approfondimenti)

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Melograno (approfondimenti) Melograno nella tradizione antica Gli Egizi erano soliti mangiarne il frutto. Si è ritenuto ne usassero  in forma fermentata alcolica per ottenere un vino, chiamato shdh. Nella tomba di Tutankhamen sono state rinvenute delle anfore con tracce rossastre, che sono state sottoposte …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Melograno

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Melograno Habitat Originario dell’Asia sudoccidentale (Persia) è coltivato in tutto il Mediterraneo. Costituenti principali Pseudopelletierina, isopelletierina, antocianine e ellagitannini; acido gallico, acido idrobenzoico; flavonoidi. Punicalagina (buccia). Informazioni Vi è uno studio che valuta l’effetto in vitro dell’estratto metanolico di buccia di Punica granatum L. nei …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Melissa

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Melissa Habitat Luoghi incolti e asciutti dalla pianura fino ad 700 metri circa. Costituenti principali O.e.: geraniale, citronellale, linalolo, geraniolo, eugenolo; glucosidi (dei componenti alcolici o fenolici dell’o.e.), ac. triterpenici, ac. rosmarinico, ac. Clorogenico; flavonoidi (quercitina, apigenina, luteolina, cinaroside, ramnocitrina, isoquercitina). Informazioni “Tra le …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Mandragora (approfondimenti) 1

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Mandragora (approf.nti) 1 Una diversa origine mitica Intorno a questo periodo, cominciò a circolare un mito apparentemente nuovo, una mandragora sarebbe spuntata da un terreno contaminato da sangue o seme umano, ai piedi di una forca. Mandragora, dice il poeta, nacque dalle «lacrime equivoche» …

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Mandragora (approfondimenti)

Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Mandragora (approfondimenti)   La leggenda Le radici di Mandragola sono diventate molto ricercate nel loro habitat nativo nel Mediterraneo e si ritiene che i tentativi di proteggerli dal furto siano stati la fonte del secondo mito della mandragora, secondo il quale un demone abitasse …